Agenzia di sviluppo locale

Il GAL Titerno svolge una funzione di supporto per imprese, enti pubblici territoriali ed attori locali, facilitando l’accesso alle informazioni e favorendo la creazione di partnership locali per stimolare nuove dinamiche di sviluppo delle aree rurali.

Un gruppo di scout pugliesi lungo la via Francigena del Sannio

Sannio-Puglia. E’ il legame appena stabilito con l’azione di un gruppo di giovani scout della Puglia che hanno voluto sperimentare il tragitto della “Via Francigenza del Sud – Cammini d’Euopa”, nel tratto che interessa il Sannio. Lo rende noto Antonio Ciabrelli, presidente del GAL Titerno, capofila dei Gal in Campania del progetto legato alla “Via Francigena del Sud”.

Una ventina di giovani scout, di età compresa tra i 16 ed i 21 anni, accompagnati da un medico, – spiega Nicola Ciarleglio, resposanbile del progetto della Via Francigena del Sud per il tratto che interessa la Campania – e provenienti da Manfredonia (Foggia), ha voluto percorrere il tragitto della Via Francigena che da Benevento porta ad Alife (Caserta), nel tratto dell’Antica Via Latina. Durante il percorso il gruppo di giovani  ha fatto tappa a Benevento, presso la Chiesa di San Giuseppe Moscati, all’oratorio di Ponte, per poi proseguire sempre a piedi e sostare nel convento di Santa Maria La Strada di San Lorenzo Maggiore fino ad arrivare a Telese Terme e a San Salvatore Telesino nel Parco del Grassano dove è stato accolto da Ciabrelli e Ciarleglio.

“Tale iniziativa – commenta Ciarleglio – ci lusinga in quanto evidenzia l’interesse verso questo progetto anche da fuori regione, soprattutto da parte dei giovani. Lo scopo della Via Francigena, sul quale da tempo stiamo lavorando, è infatti quello di coniugare il camminare il tragitto con la scoperta e la conoscenza di immobili, risorse storico-culturali ed architettoniche che insistono sul territorio sannita, come è accaduto per questo gruppo di scout pugliesi che hanno avuto la possibilità anche di ammirare, ad esempio, l’Arco di Traiano a Benevento e il lago a Telese Terme”.
“La Via Francigena – conclude Ciarleglio – si conferma quindi un contenitore di contenbuti che attraverso il suo tragitto punta a valorizzare e promuovere il territorio”.