VINI E OLI
Dalla Caianello - Benevento, uscita di Ponte come di Telese o di S. Salvatore, è facile spingersi sulle strade provinciali fino a ritrovarsi tra filari di vite o olivi, cantine e botteghe. Escursione di tipo naturalistico ed enogastronomica quindi. Per gli appasionati turisti del vino e per quanti abbiano voglia di apprezzare i colori e i profumi forti e generosi di queste terre suggeriamo un percorso in queste contrade del vino e dell'olio. Potranno vedere e apprezzare vigneti e uliveti che disegnano con le loro variazioni cromatiche stagionali le terre del Titerno. Le piante di olivo, "primo tra tutti gli alberi", frangivento, dalle chiome sempreverdi, circondano i comuni di San Lupo, San Lorenzello, Ponte, San Salvatore Telesino, per poi lasciare spazio alle viti, che dominano le coltivazioni di Guardia Sanframondi e di Castelvenere. Nella terra di San Barbato che convertì i Longobardi, osservando i filari di uve, si condivide la bellezza dei versi del Siracide: "Che vita è quella di chi non ha vino? Questo fu creato per la gioia degli uomini". In queste zone sono prodotti numerosi vini D.O.C. (tra cui il Guardiolo e il Solopaca) e I.G.T.. A Castelvenere particolarmente interessante è la visita alle cantine tufacee dislocate tra Via Mulino e Via del Fossato, dove è possibile assaggiare i vini e approfondire la storia della coltivazione dei vitigni. In una delle cantine più caratteristiche di Castelvenere, la cantina Di Santo, nel borgo medievale, durante "Cantine al borgo", manifestazione dedicata al vino l'ultimo fine settimana di ogni mese, si può visitare il museo della civiltà Contadina. Nel museo sono conservati utensili e strumenti artigianali usati dai produttori di vino per lavorare le uve e conservare i vini. Il Museo è gestito dalla Pro Loco di Castelvenere, che organizza visite anche nei giorni feriali.