LO SVILUPPO TURISTICO DELLE AREE RURALI INTERNE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DEGLI ITINERARI STORICI E DELLA VIA FRANCIGENA
Bilancio positivo per il progetto interterritoriale “I Cammini d’Europa: rete europea di storia, cultura e turismo”. Alla luce di quanto è emerso a Napoli, nel corso del convegno conclusivo dell’iniziativa comunitaria, la strada intrapresa dai 5 GAL della Campania Titerno, Taburno, Alto Casertano, Vallo di Diano e I Sentieri del Buon Vivere, per la valorizzazione degli itinerari storici è quella giusta. Il passo successivo, in vista della programmazione 2014/2020, è quindi la commercializzazione degli itinerari cultural e della Via Francigena del Sud. Ad aprire i lavori, al convegno che si è svolto mercoledì 28 ottobre 2015, al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, Annalisa Gambuti, referente del progetto per il GAL Alto Casertano. “Il nostro territorio” ha spiegato Gambuti “ è entrato a far parte del Progetto in quest’ultima programmazione. Abbiamo lavorato molto ma siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. Basti pensare che abbiamo creato il nostro itinerario da zero e adesso che si vedono i primi risultati non possiamo mollare, è nostro dovere continuare su questa strada e passare alla fase successiva quella promopublicitaria degli itinerari”. A sottolineare l’importanza di puntare sui giovani sempre più attratti dal turismo rurale è stato Antonio Ciabrelli, presidente del GAL Titerno. “Molti i ragazzi che ci chiedono informazioni sui cammini, che partecipano alle nostre iniziative” ha evidenziato Ciabrelli “Tutti affascinati dalle bellezze paesaggistiche, culturali e storiche dei nostri territori che si possono veramente apprezzare e conoscere soltanto camminando a piedi o in bici, altrimenti semplicemente si attraversano”. A soffermarsi, invece, sull’importanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto dei viaggiatori e per la promozione degli itinerari è stato Costantino Caturano , direttore del GAL Taburno. “Per il nostro territorio, nell’ambito delle attività di comunicazione” ha spiegato Caturano “accanto ai prodotti editoriali tradizionali abbiamo realizzato una app che in pochi mesi è stata utilizzata e consultata da numerosi utenti. Oggi tutti possiedono uno smartphone, soprattutto i giovani, e avere le informazioni sempre con se risulta molto utile. ”
La parola è quindi passata a Rocco Falivena, presidente del Gal I Sentieri del Buon Vivere. “Sul nostro territorio c’è da sempre turismo religioso” ha sottolineato Falivena “ con questo progetto, invece, siamo riusciti a ritracciare, assieme al Gal Vallo di Diano, i percorsi lungo la via Popilia. Ora dobbiamo lavorare, sempre tutti insieme, per la promozione dei percorsi”. A puntare sul turismo rurale e sull’importanza di preservare le bellezze naturalistiche della Campania è stato, Attilio Romano, presidente del GAL Vallo di Diano. “Da parte nostra” ha spiegato Romano “abbiamo accolto subito con favore l’iniziativa comunitaria. Abbiamo condiviso il progetto anche con i sindaci dei comuni di appartenenza e tutti sono stati entusiasti. Il nostro percorso, oltre trenta chilometri, ripercorre l’antica via Popilia, alla scoperta di bellezze naturalistiche e paesaggistiche proprie del nostro territorio”. Le conclusioni e quindi un’analisi dell’esperienza interterritoriale che ha interessato complessivamente 16 Gal di 4 regioni italiane, ovvero, Campania, Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia, è stato Nicola Ciarlegio, responsabile del progetto per il GAL Titerno, coordinatore tra l’altro dei cinque Gal campani. “Siamo molto soddisfatti di quanto sinora realizzato.” Ha spiegato Ciarleglio “Il progetto Cammini d’Europa ci ha dato la possibilità di lavorare assieme, è stata un’esperienza interessante, fare rete è importante per lo sviluppo del territorio. La parola chiave legata ai cammini è libertà, i ragazzi lo hanno capito e sempre più numerosi aderiscono alle nostre iniziative”

Nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Cammini d’Europa: Rete Europea di storia, cultura e turismo”, finanziato dall’Unione Europea con il Programma Leader, PSR Campania 2007/2013, che coinvolge 16 GAL italiani di Emilia Romagna, Abruzzo, Campania e Puglia, giovedì 10 settembre alle ore 10.00 a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, si svolgerà nella sala conferenze della biblioteca comunale del convento delle Clarisse, un evento incentrato sulla grande opportunità di sviluppo del territorio del Gal Gargano attraverso la valorizzazione e la promozione del Cammino dell’Angelo, lungo la Via Francigena nel Sud. A confrontarsi sulla tematica del convegno, tra gli altri, i referenti delle istituzioni locali, rappresentanti dei GAL partner del progetto Cammini d’Europa ed esperti di itinerari culturali e di pellegrinaggio. In particolare, dopo i saluti di Francesco Schiavone presidente del GAL Gargano, Padre Ladislao Suchy rettore Basilica di San Michele Arcangelo, Nicola Ciarleglio responsabile Gal Titerno del progetto “Cammini d’Europa: rete europea di storia, cultura e turismo”, interverranno: Giovanni Granatiero responsabile Misura 421 della Regione Puglia, Giovanni Pattoneri coordinatore del progetto “Cammini d’Europa, rete europea di storia cultura e turismo”, Massimo Tedeschi presidente Associazione Europea Vie Francigene, Bruno Cesca referente del Cammino dei Longobardi – Rete Europea del Consiglio d’Europa, Pierfrancesco Rescio archeologo docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. A moderare i lavori Luigi Scuro responsabile cooperazione interterritoriale del Gal Gargano. Seguirà una degustazione di prodotti tipici del GAL Gargano nonché la visita alla Grotta di San Michele Arcangelo nella Basilica dell’Arcangelo, in Monte Sant’angelo.




