Bocca della Selva-Vetta Monte Mutria
Percorso pedonale, 90% su sentiero di montagna - totale km 2,3
Andata: 2 h. e 30 min. - sosta intermedia di 30 min. - ritorno: 1 h. e 45 min.

Percorrendo la rotabile, situata al lato Nord-Est versante Sud-Ovest rispetto alla località turistica Bocca della Selva a quota m. 1 .400 s.l.m , ci s'incammina verso l'itinerario cima del Monte Mutria. Tale rotabile, immersa fra i più bei boschi di faggeta del Matese. serpeggiando su per la china, ci conduce alla località "Pietre Rosse" dove inizia il 'tratturo" , che si presente alquanto invitante per un itinerario escursionistico piacevole; si prosegue su per il crinale del Monte Mutria alternando aree con vegetazione a faggeta a zone pietrose quasi prive di arbusti. La vista che si gode lungo quasi tutto il percorso permette di osservare in lontananza una moltitudine di paesi immersi nella vegetazione tipica delle nostre zone collinari, oltre al Massiccio del Matese sotto cui la maggiore vetta, Monte Miletto, si estende il Lago Matese. Solitamente l'escursionista, lungo tutto il percorso, è accompagnato da un vento costante. Il percorso attraversa diverse località molto note ai pastori del luogo, tra cui: "Cinque Denari" (caratteristico luogo. il cui nome deriva da cinque grossi cespugli di faggio disposti secondo i simboli della carta da gioco omonima), Padulo Selvetella, Padulo Santa Maria, Padulo Valle Ranna e Padulo Lungo.
Raggiunte le prime radure il percorso diventa meno accidentato con andamento pressoché pianeggiante. A quota in 1800, circa incontriamo la Cappellina di S.Antonio, posta dai Cusanesi il 13 Agosto 1993. Dopo appena 15 minuti di marcia si raggiunge la cima del Monte Mutria a quota m 1823 s.l.m. In modo caratteristico si mostrano gli alberi di faggio, le cui forme sono dovute al clima rigido dei periodi invernali ed alla presenza di un vento di tramontana che spira costantemente. In primavera, i versanti brulicano di una moltitudine di fiori di montagna di svariata qualità e colori. Suggestiva ed unica è la Stella Alpina, che i più fortunati potranno scorgere in qualche fenditura dei costoni rocciosi del versante Sud.